Ortodonzia
L’ortodonzia è il settore dell’odontoiatria che si occupa della diagnosi, della prevenzione e della cura delle malocclusioni, presenti qualora vi sia una cattiva relazione di combaciamento tra l’arcata dentaria superiore (mascellare) e quella inferiore (mandibolare).
Quando necessario, la terapia ortodontica può essere distribuita in due fasi. La prima fase può iniziare precocemente, quando i denti da latte sono ancora presenti. Il fine di tale ciclo terapeutico è di “intercettare” quelle disarmonie dentali e scheletriche che, se non corrette in fase di crescita, potranno complicare notevolmente i futuri trattamenti. Questa fase di trattamento precoce non elimina l’eventuale necessità di una terapia ortodontica in dentizione permanente, ma la rende più semplice e ne ottimizza i risultati. La seconda fase inizia di solito in relazione all’avvio della fase di crescita prepuberale, ovvero verso il termine della permuta dentaria, e permette di coordinare in modo ottimale i rapporti dentali, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati nel piano di trattamento.
Il tempo di trattamento necessario per il completamento della terapia ortodontica può subire variazioni legate a fattori non sempre prevedibili, quali il momento individuale ed il tipo di crescita corporea, la velocità della permuta ed il grado e la capacità di collaborazione del paziente. Terminata la fase attiva del trattamento è quasi sempre necessario guidare l’assestamento del caso e mantenere i risultati raggiunti. A tale scopo verrà consegnato ed applicato l’apparecchio di contenzione più idoneo al caso. Occorre sottolineare, infatti che dopo la terapia attiva i muscoli ed i tessuti molli devono completare il loro adattamento alla nuova situazione.
L’ortodonzia moderna non si limita al corretto allineamento dei denti ma promuove il raggiungimento di un equilibrio ottimale fra efficienza della masticazione, salute dentale, estetica del sorriso e benessere complessivo del paziente!